L’Associazione Donatorinati della Polizia di Stato ha chiuso oggi i lavori del seminario "Programma di Promozione alla salute per gli operatori della Polizia di Stato", organizzato dalla Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Il progetto, voluto dal Capo della Polizia Gabrielli, ha inteso promuovere tra i poliziotti “buone prassi” sull’alimentazione, comportamento e stile di vita, per ridurre i fattori di rischio nelle più frequenti malattie cardiovascolari e disturbi alimentari. Di fronte ad una platea di medici della Polizia di Stato e altre personalità del mondo ospedaliero e scientifico, il Vice Presidente Nazionale Donatorinati Luca Repola, dopo una breve presentazione dell'Associazione, ha voluto rivolgere un caloroso appello a donare il prossimo 30 novembre davanti la Questura di Roma. Continua pertanto l’impegno di Donatorinati per far fronte alla sempre più preoccupante carenza di sangue nel Paese, attraverso le iniziative di sensibilizzazione per diffondere una maggiore cultura della donazione, come gesto abituale di solidarietà e nondimeno occasione per controllare il proprio stato di salute. Nel corso del Seminario si è dunque riflettuto circa una problematica - quella della carenza di sangue - non sempre purtroppo avvertita come tale, e che invece ha bisogno dell’aiuto di tutti gli attori, specie del mondo medico: i dati ufficiali diffusi dal Centro Nazionale di Sangue destano forte preoccupazione stante una diminuzione dei donatori pressoché in tutta Italia. Il modello di “poliziotto donatore” è oggetto di discussione nel corso del Seminario e accolto dai presenti con forte interesse, suscitando curiosità tra i partecipanti. Il Vice Presidente Luca Repola ha infine voluto ringraziare i vertici della Direzione Centrale di Sanità per l'invito rivolto all'Associazione a partecipare ai lavori del Seminario e per l'attenzione rivolta al tema della donazione del sangue.